Riqualificazione sismica ed energetica di edifici esistenti

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Riqualificazione sismica ed energetica di edifici esistenti

Il problema della riqualificazione delle costruzioni esistenti in Italia è di fondamentale importanza: da un lato, rivolta all’aumento della sicurezza alle azioni sismiche allo scopo primario di salvaguardia delle vite umane, dall’altro l’esigenza di ridurre le dispersioni energetiche per ridurre i consumi e abbassare le emissioni nell’ambiente.


Edilizia esistente privata
L’EDILIZIA ESISTENTE PRIVATA

La notevole varietà di tipologie edilizie esistenti private, manifestano l’esigenza di:

  • Miglioramento strutturale: molti edifici risalgono a costruzioni antecedenti a normative antisismiche;
  • Miglioramento energetico: in modo da ridurre le dispersioni termiche;

E renderle idonee al rispetto degli attuali parametri sismici ed energetici.

EDIFICI DI IMPORTANZA STORICA

Una parte dell’edilizia pubblica esistente del nostro paese riveste un ruolo di importanza per il valore storico, architettonico, artistico e ambientale. La maggior parte del nostro patrimonio edilizio è stato realizzato in assenza di normative antisismiche prima del 1974. La vetustà che li caratterizza, fa sì che essi necessitino di interventi con regole di progettazione antisismica.


Edifici storici

Cos’è il rischio sismico e da cosa dipende

Quando si parla di rischio, sia esso sismico, vulcanico, idrogeologico, ecc., si intende un valore concreto e calcolabile, definito come il prodotto generato da tre fattori: la pericolosità, la vulnerabilità e l’esposizione.


Fattori del rischio sismico

Complessivamente l’Italia è un paese con un elevato rischio sismico a causa di una pericolosità sismica medio-alta, di una vulnerabilità molto elevata e un’esposizione altissima.

La vulnerabilità degli edifici esistenti

Di seguito alcuni esempi di danno in seguito ad azioni sismiche. La vulnerabilità a questo tipo di azioni risiede in diverse problematiche, dovute, ad esempio, alla scarsa connessione tra pareti e solai negli edifici in muratura che possono innescare dei cinematismi di ribaltamento della facciata o parte di essa; oppure negli edifici a telaio in c.a. nell’espulsione del tamponamento opaco dalla struttura in quanto non collegato; o più in generale, situazioni di fessurazioni locali dovute a una non corretta distribuzione degli elementi resistenti al sisma in una o più direzioni (in pianta o in altimetria).

Scarsa connessione parete/cordolo solaioScarsa connessione parete/cordolo solaio Ribaltamento dei tamponamentiRibaltamento dei tamponamenti Non corretta posizione maschi murariNon corretta posizione maschi murari

Gli interventi sugli edifici esistenti sono molteplici, come molteplici sono le tipologie costruttive e le carenze strutturali che ogni edificio può presentare. Il primo step per un intervento efficace è un’approfondita conoscenza dell’edificio esistente.

Alcuni interventi di messa in sicurezza antisismica

Di seguito alcune tecniche di intervento di applicazione diffusa, di tipo locale: da applicare a singoli elementi strutturali (come travi e pilastri) o di tipo globale: estesi a tutto l’edificio. Tuttavia, questi interventi, risolutivi dal punto di vista strutturale, andando a migliorare le prestazioni meccaniche dei singoli elementi portanti, devono essere accompagnati, a posteriori, ad interventi di riqualificazione energetica al fine di limitare i consumi a partire dall’involucro.


Intonaco armatoIntonaco armato


Controventi metallici

Controventi metallici


Nastri FRPNastri FRP


Pareti antisismiche in c.a.

Pareti antisismiche in c.a.


Cerchiature metallicheCerchiature metalliche


Dissipatori

Dissipatori

Gli interventi riconosciuti dalle NTC ‘18

Il livello di sicurezza minimo richiesto ad un edificio è stabilito dalle vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) 2018. In linea generale sono possibili 3 tipologie di intervento:


Tipologie di intervento

La tecnologia Argisol in aderenza

Dato un edificio di qualsiasi forma e dimensione, si monta la cassaforma Argisol in aderenza alle pareti esterne del fabbricato con le medesime modalità della posa tradizionale. Possono essere oggetto dell’intervento di rinforzo solo alcune parti dell’edifico (quindi limitato solo ad alcune pareti) oppure l’intervento di rinforzo può estendersi a tutto l’edificio coinvolgendolo nella sua globalità. Questa seconda soluzione ne aumenta l’efficacia.


Sezione parete Argisol
ARGISOL A CAPPOTTO SISMICO

  • La cassaforma Argisol viene elevata in aderenza al fabbricato, con la lastra isolante più sottile adiacente al profilo della facciata. I vari blocchi possono essere fissati a punti con opportuni connettori.
  • La cavità centrale della cassaforma Argisol andrà a realizzare la nuova parete sismo-resistente in calcestruzzo armato che sarà opportunamente collegata in fondazione e ai cordoli/travi di piani e a tutte le parti strutturali dell’edificio esistente (travi di bordo, cordoli di piano, pilastri) con connettori metallici, barre filettate o ferri inghisati.

La nuova parete Argisol così realizzata offre anche un isolamento termico a tutto il fabbricato grazie alle lastre isolanti in EPS-Neopor a conduttività termica migliorata, aumentando le prestazioni termiche dell’involucro sia invernali che in regime estivo. La soluzione adottata permette anche di correggere i ponti termici presenti nell’edificio esistente.

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Argisol vantaggi

Come si compone il sistema Argisol a rinforzo sismico e miglioramento energetico


Componenti sistema Argisol

  1. Struttura portante esistente: composta da struttura a telaio in c.a. o muratura portante
  2. Parete esistente: composta da elementi di tamponamento o portanti in laterizio
  3. Casseforme Argisol: è la nuova parete anti-sismica realizzata in aderenza
  4. Fissaggi: connettori dedicati a trattenere il blocco Argisol in aderenza alla facciata
  5. Ferri di armatura: armature resistenti della parete Argisol
  6. Parete antisismica: colata di calcestruzzo della nuova parete sismo-resistente
  7. Struttura di ancoraggio: cordolo di connessione tra la struttura esistente e la nuova parete
  8. Connettori: connessioni metalliche o chimiche tra nuova parete e struttura esistente
  9. Finitura esterna: classico ciclo di finitura a cappotto

Di seguito vengono riassunte le fasi salienti della tecnologia Argisol in aderenza dalla fondazione fino all’altezza del cordolo di piano. Naturalmente, tale sequenza si ripeterà per i successivi piani.


La nuova fondazione accostataLa nuova fondazione accostata


Elevazione della parete

Elevazione della parete


La posa in aderenza alle paretiLa posa in aderenza alle pareti


Le connessioni d’armatura di piano

Le connessioni d’armatura di piano


I corsi successiviI corsi successivi


Parete gettata

Parete gettata

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I vantaggi del sistema Argisol in aderenza

Intervento antisismico INTERVENTO ANTISISMICO

Si va a rinforzare l’edificio esistente con setti antisismici in c.a. localizzatiestesi a tutto l’edificio (esoscheletro), nella quale la struttura esistente continuerà a sopportare i carichi verticali mentre alla nuova struttura sarà affidato il compito di sopportare le azioni sismiche.

Intervento energetico INTERVENTO ENERGETICO

Questa seconda pelle è formata da una cassaforma composta da lastre isolanti in EPS-Neopor® (λD = 0.031 W/mK). La nuova parete garantisce valori di trasmittanza termica a partire da U < 0.22 W/m2K e la presenza del calcestruzzo permette una adeguata inerzia termica con sfasamenti maggiori anche di 10 ore.

Ridotta invasività di cantiere RIDOTTA INVASIVITÀ DI CANTIERE

Questa tipologia di intervento permette di operare solamente dall’esterno favorendo la continuazione delle attività all’interno dell’edificio. Soluzione particolarmente adatta per quegli edifici strategici che non possono permettere interruzioni d’uso.

Duplice vantaggio DUPLICE VANTAGGIO IN 1 SOLA FASE

Duplice vantaggio: miglioramento energetico e strutturale in una sola fase significa ridurre significativamente i tempi di realizzazione dei lavori che abitualmente vengono fatti in fasi successive tra loro, dapprima si interviene nel miglioramento strutturale e successivamente all’isolamento termico.

Integrabile con le finiture esterne INTEGRABILE CON LE FINITURE ESTERNE

Una volta terminato l’intervento e raggiunta la maturazione del calcestruzzo la parete è pronta per le finiture. È possibile ultimare la facciata esterna con il ciclo di finitura a cappotto con i prodotti suggeriti da Bioisotherm che comprendono: rasanti, reti, fissativi, rivestimenti di vario colore a scelta ed accessori vari.

Protezione della facciata PROTEZIONE DELLA FACCIATA

Ricreare una nuova pelliccia esterna permette una ulteriore protezione dai rumori esterni e un’adeguata finitura della facciata permette una corretta classificazione di reazione al fuoco.
Il sistema Argisol è classificato in classe B,s2,d0 con una semplice rasatura esterna di 8 mm.

Accesso alle detrazioni fiscali ACCESSO ALLE DETRAZIONI FISCALI

Questa tipologia di intervento permette di accedere alle detrazioni fiscali in termini di Eco-Bonus nella sfera del miglioramento energetico e/o del Sisma-Bonus in tema di riduzione del rischio sismico.

Se vuoi conoscere l’utilizzo della tecnologia Argisol in aderenza per il rinforzo sismico e miglioramento energetico, scarica la brochure completa.

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